Biografia

Sono nata a Firenze, vivo a Sacrofano in una campagna dalle linee toscane.
Ho due figli oggi ormai uomini.
Ho conseguito Studi Classici, sono Laureata in Scienze Naturali ed in Scienze Biologiche.
I miei primi interessi sono stati scientifici e naturalistici.
Poi lo scenario si allarga ed ascolto la mia anima incantata dalla bellezza della natura,
emozioni sempre più pressanti che non sanno trovare espressione.
Un giorno per caso mi trovo vicino alla “Casa Internazionale della Donna”
Leggo un volantino: “Corso Lavorazione Vitraux”.
Mi sento chiamata, dentro di me suonano campane a distesa!
E’ in corso una sessione!
Ho una postazione di lavoro!
Scopro che è casa mia ….
Ho conoscenze dentro di me che affiorano, ho confidenza con il vetro e con gli accostamenti dei colori.
E così inizia un’altra esistenza.
Mi formo presso l’Associazione Culturale “ Artiste di Mestiere”.
Talora mostre, condivisioni e tanta libertà di espressione.
Poi si diversifica il desiderio di sperimentare.
Mi chiama una tela bianca, che sembra offrirmi ulteriori possibilità espressive.
Quindi gesto colorato dopo gesto traducono su tela mie esigenze interiori.
Il tragitto continua spontaneamente verso nuove dimensioni.

(Eleda Calandriello)

Elenco Mostre ed Esposizioni

  • 18-25 settembre 2021 – Selezione eccellenze artistiche – Effetto Arte Gallery, Palermo
  • 12-18 settembre 2020 – I Biennale dei Normanni – International Art Expo – Monreale (PA)
  • 17-24 dicembre 2016 – Mostra Personale Percorsi – A cura di Barbara Cassani – Spazio espositivo “La Spirale”, Sacrofano (RO)
  • 2-12 aprile 2014 – Mostra Collettiva Mostra Internazionale dell’Arte Contemporanea – Dioscuri del Quirinale, Roma
  • 29 settembre-7 ottobre 2012 – Mostra Collettiva – A cura di Giorgio Palumbi – Galleria Arte Maggiore, Roma
  • 30 marzo-25 aprile 2021 – Mostra Collettiva Confronti senza Frontiere – A cura di Giorgio Palumbi – Accademia di Romania, Roma
  • 20 ottobre-5 novembre 2011 – Mostra Collettiva The new views of Contemporary Art – A cura di Eureka Eventi – Reggia di Caserta
  • 16 settembre-6 ottobre 2011 – Mostra Collettiva Ars Creandi – A cura di Giorgio Palumbi – Museo Venanzo Crocetti, Roma
  • 6 agosto-9 settembre – Mostra Personale Miraggi – A cura di Barbara Cassani – Galleria Duomo Palazzo Travaglini, Spoleto
  • 9 giugno 2011 – Mostra Collettiva Premio Eureka – A cura di Eureka Eventi – Palazzo Mazzancolli, Terni
  • 25 maggio 2011 – Mostra Collettiva Festival Internazionale dell’Arte – A cura di Giorgio Palumbi – Ambasciata della Repubblica dell’Iraq, Santa Sede
  • 30 aprile-15 maggio 2011 – Mostra Collettiva Prima Rassegna Arte Contemporanea – A cura di Eureka Eventi – Palazzo Montani Leoni, Terni
  • 22-31 ottobre 2010 – Mostra Collettiva Sentieri – A cura di Barbara Cassani – Galleria d’Arte Spazio 120, Roma
  • 24-27 settembre 2010 – Mostra Collettiva Spoleto Festivalart 2010 – Il Chiostro di San Nicolò, Spoleto
  • 4-15 agosto 2010 – Mostra Personale Riflessi – A cura di Barbara Cassani – Biblioteca Comunale di Santa Marinella
  • 5-12 novembre 2007 – Mostra Personale Haiku di Vetro – A cura di Barbara Cassani – Galleria Fasoli, Roma
  • Dal 2003 partecipa a numerose mostre collettive presso la Casa Internazionale delle Donne e presso l’Associazione Culturale “Acquarius” di via Giulia 53, a Roma.

Intervista

D: Una tua riflessione sul concetto di vocazione creativa;
R: Vocazione creativa? Un canale interiore dotato di una stazione parabolica che cattura all’inizio segnali indistinti, ma pressanti e che man mano si manifestano attraverso il movimento delle mani e l’uso dei materiali. Il soggetto non sa bene all’inizio dove approderà, ma se il cuore inizia a battere più forte, sa che sta sulla strada giusta. La vocazione artistica per me è uno stato di grazia e di potenza assieme. Essa allinea il proprio essere alle energie circostanti, donando alla fine un senso di grande armonia.

D: Come coniughi il talento artistico al variegato mondo dei gioielli artistici?
R: La realizzazione di un gioiello nasce da un particolare che lo sguardo apparentemente distratto coglie. Io mi muovo sempre in modo istintuale, per cui posso trovare ispirazione da un filo di rame dimenticato che ha una sinuosità che mi chiama. Il filo parla tra le mie mani, mentre entrambi ci muoviamo. Il gioiello deve mantenere una caratteristica di spontaneità e di giocosità. Linee morbide che si compenetrano le une nelle altre. (Guarda la pagina dedicata ai monili scultorei)

D: Quali progetti creativi stai portando avanti?
R: Più trascorre tempo e più mi rendo conto come il panorama dentro ed attorno a me si amplia. Sentirmi, sentire, cogliere l’ispirazione e tradurla dall’immateriale al materiale. Riuscire a dar forma al microcosmo interiore con elementi essenziali, sempre più essenziali. Sono attratta dal linguaggio archetipale, segni di grande potenza! Voglio mirare ad un linguaggio semplice ed evocativo per dialogare con chi si approccerà ai miei lavori.

D: Come definiresti il tuo linguaggio espressivo, usando tre parole chiave e motivandole.
R: Istinto. Empatia. Manualità. Le mie opere nascono da un moto interiore istintuale. Quando arriva l’ispirazione le mie mani si muovono libere. Nasce così pian piano quel che ho dentro. La creazione finale è un allineamento tra la mia energia e l’energia nella quale sono immersa. L’empatia è un processo particolare nel percorso creativo che mi porta a perdere i miei confini e a vivere e a dialogare con i materiali. Vivo la natura degli elementi con i quali lavoro. So che il vetro reagirà benevolmente con il mio taglierino, sento che il rame collaborerà con me nella realizzazione del monile. E’ un dialogo intimo. Rivendico la mia natura di artigiana. Realizzare manualmente tutto il processo creativo mi riempie di soddisfazione. Numerose sono le tappe per realizzare un pannello: progetto, distribuzione sagome sui vetri, incisione, messa in opera con il silicone…. Il laboratorio deve essere vitale nel suo disordine affinché l’occhio possa cadere su un accostamento bizzarro.